Goldman Sachs: l'oro è una copertura più efficace contro il rischio di un crollo del dollaro rispetto al BTC

Goldman Sachs prevede che il prezzo dell'oro raggiungerà i 3.700 dollari per oncia entro la fine del 2025 e salirà a 4.000 dollari entro la metà del 2026. Questa previsione si basa sulla continua domanda di acquisti d'oro da parte delle banche centrali globali, sulle preoccupazioni degli investitori riguardo alla recessione economica e sul sentimento di rifugio sicuro verso gli asset statunitensi.
Daan Struyven, Co-Responsabile della Ricerca Globale sulle Materie Prime di Goldman Sachs, ha sottolineato che l'analisi rischio-rendimento favorisce l'oro. Sia il Bitcoin che l'oro sono aumentati significativamente negli ultimi tre anni, ma il Bitcoin è più volatile, più sensibile ai ribassi e ha una correlazione positiva più alta con le azioni tecnologiche. Pertanto, se si desidera coprire i rischi al ribasso nelle azioni, la minore correlazione e la minore volatilità significano un'allocazione positiva relativamente significativa all'oro.