Gli Stati Uniti impongono sanzioni di blacklist allo stablecoin in rubli A7A5 e alla rete cripto di Garantex

Il 15 agosto è stato riportato che gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni di blacklist sullo stablecoin in rubli A7A5 e sulla rete cripto dell’ormai defunto exchange russo Garantex. Garantex era stato precedentemente chiuso dopo aver gestito oltre 100 milioni di dollari in transazioni illecite, ma successivamente si è rilanciato come Grinex per continuare le operazioni. Lo stablecoin A7A5, sostenuto da istituzioni russe, viene utilizzato per eludere le sanzioni internazionali e registra un volume di scambi giornaliero di 1 miliardo di dollari. In collaborazione con la polizia tedesca e finlandese, gli Stati Uniti hanno sequestrato il dominio del sito web di Garantex e congelato 26 milioni di dollari di asset a marzo. I principali dirigenti di Garantex Sergey Mendeleev, Aleksandr Mira Serda e Pavel Karavatsky, così come le società di Mendeleev InDeFi Bank ed Exved, sono stati anch’essi inseriti nella lista delle sanzioni per aver aiutato aziende russe sanzionate a effettuare transazioni tramite canali cripto. Secondo un rapporto della società di analisi blockchain Elliptic, lo stablecoin in rubli A7A5 sostiene uno “schema di elusione delle sanzioni”, consentendo alle aziende russe di bypassare il sistema bancario tradizionale per i regolamenti transfrontalieri.