Il Bitcoin Bull Score, una metrica composita che traccia MVRV Z-Score, indicatori di ciclo e margini di profitto dei trader, è sceso a 20, un valore storicamente associato a condizioni ribassiste.
Questo segnale arriva in un momento in cui BTC viene scambiato a poco più di 113.000$ e si mantiene sopra livelli di supporto chiave, anche se mostra segni di indebolimento nel momentum di mercato.
Le metriche on-chain dipingono un quadro prudente
In un post su X del 28 agosto, l’analista JA_Maartun ha evidenziato il livello preoccupante del Bitcoin Bull Score, affermando che era “qualcosa da prendere sul serio”.
Secondo lui, un punteggio di 20 è ribassista, il che implica che le condizioni fondamentali che sostengono l’attuale bull run stanno peggiorando. La sua valutazione è simile alle osservazioni di altri analisti come Axel Adler Jr., che da parte sua ha notato che il mercato era in bilico sul confine del territorio ribassista, con un indice integrale del 43% appena sotto la soglia chiave del 45%.
Ha descritto lo stato attuale come una “debole” tendenza ribassista, in cui il mercato potrebbe tornare neutrale con alcune ore di flussi positivi nei derivati, ma senza questi, si troverebbe di fronte a rimbalzi tecnici piuttosto che a una potente inversione al rialzo.
Ulteriori analisi di Glassnode indicano una fascia di supporto chiave tra 107.000$ e 108.900$. Secondo la società, una rottura sotto questo livello potrebbe aprire la strada a un ritracciamento più profondo verso 93.000$.
Questa prospettiva prudente dai segnali on-chain si scontra con alcune teorie cicliche che prevedono ulteriori guadagni. In precedenza, l’osservatore di mercato Cryptobirb aveva previsto che l’attuale bull run fosse completa al 93% e potesse raggiungere il picco tra la fine di ottobre e la metà di novembre 2025.
Tuttavia, la narrazione tradizionale del ciclo quadriennale è stata messa in discussione da alcuni, con diversi analisti che dibattono se questo schema si stia rompendo. Una teoria suggerisce che il denaro non ruoti più prevedibilmente da Bitcoin a Ethereum e poi alle altcoin, ma stia invece creando “mini-cicli isolati”. Questo cambiamento fondamentale nella struttura del mercato potrebbe significare che le vecchie regole dei cicli non siano più applicabili.
Nel frattempo, ci sono altri dati che supportano l’ipotesi ribassista. Ad esempio, la media mobile a 30 giorni del Taker Buy/Sell Ratio è recentemente scesa al minimo di sette anni sotto 0,98, suggerendo che gli ordini di vendita stanno superando di gran lunga quelli di acquisto. Questa è una dinamica che spesso ha preceduto un calo significativo del prezzo.
Azione del prezzo
Guardando al mercato, l’azione immediata del prezzo di BTC mostra un guadagno nelle 24 ore del 2,14%, portandolo a 113.094$. Tuttavia, mentre è sceso di meno dell’1% negli ultimi sette giorni, si è registrata una maggiore instabilità su orizzonti temporali più lunghi, con la criptovaluta OG che ha perso l’8,2% nelle ultime due settimane e quasi il 5% nell’ultimo mese.
Attualmente si trova al 9,1% sotto il suo recente massimo storico di 124.457$, e il suo range di negoziazione negli ultimi sette giorni, tra 109.214$ e 117.016$, suggerisce che il mercato stia cercando una direzione.
