Trump visiterà il Giappone la prossima settimana per "sollecitare investimenti", Sanae Takaichi prevede di elaborare un piano di acquisti multipli per compiacere.

Mercoledì, il nuovo Primo Ministro giapponese Sanae Takaichi ha iniziato il suo mandato, due fonti hanno rivelato cheil suo governo sta finalizzando un piano di acquisto che include pickup americani, soia e gas naturale, da presentare durante i colloqui commerciali e di sicurezza con il Presidente degli Stati Uniti Trump la prossima settimana.

Tuttavia, una fonte a conoscenza dei preparativi ha dichiarato che non si impegnerà su nessun nuovo obiettivo di spesa per la difesa durante l'incontro, nonostante Washington stia facendo pressione sul Giappone e altri alleati affinché si assumano maggiori responsabilità.

I due leader si incontreranno all'inizio della prossima settimana a Tokyo, nella prima visita di Trump in Giappone dopo la sua rielezione. In precedenza, il predecessore di Sanae Takaichi, Shigeru Ishiba, aveva accettato di investire fino a 5500 miliardi di dollari negli Stati Uniti in cambio di tariffe automobilistiche più basse.

Durante la sua prima conferenza stampa da Primo Ministro martedì, Sanae Takaichi ha dichiarato: "L'alleanza con gli Stati Uniti è la pietra angolare della politica estera e di sicurezza del Giappone."

Quando le è stato chiesto del piano di acquisto e dei potenziali investimenti, il portavoce del governo giapponese ha dichiarato: "È troppo presto per commentare qualsiasi discussione durante la visita del Presidente Trump."

La Casa Bianca non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento.

Tra le offerte che Sanae Takaichi prevede di presentare a Trump nella sua prima grande prova diplomatica ci sono: l'acquisto di pickup Ford F150 (un'idea proposta da Trump stesso) e l'accordo per acquistare più soia americana (una richiesta avanzata dal Segretario al Commercio degli Stati Uniti Lutnick durante una telefonata con la sua controparte giapponese la scorsa settimana).

Una fonte ha detto a Reuters che il Giappone potrebbe ridurre gli acquisti di soia brasiliana per fare spazio a un aumento delle importazioni di soia americana, che già rappresenta il 70% del consumo giapponese.

Inoltre, il pickup F-150, progettato per le più ampie strade americane, potrebbe essere utilizzato in Giappone come spazzaneve.

Investimenti e spese per la difesa

Il Giappone prevede anche di acquistare più gas naturale liquefatto (LNG) dagli Stati Uniti, ma al momento non acquisterà dal progetto di gasdotto dell'Alaska promosso da Trump. I funzionari presenteranno anche una lista di progetti di investimento candidati nell'ambito dell'accordo da 5500 miliardi di dollari, che sarà esaminata dai due governi prima della selezione finale da parte di Trump, ha aggiunto la fonte.

Durante la campagna per la leadership del partito di governo, Sanae Takaichi è stata l'unica tra i cinque candidati a suggerire che l'accordo non fosse equo, poiché gli Stati Uniti ottenevano la maggior parte dei benefici, ma dopo la sua vittoria ha dichiarato che avrebbe rispettato l'accordo.

Un'altra fonte del governo giapponese ha detto: "Anche se la divisione dei profitti è uno a nove, se il rischio è basso, può comunque avere senso dal punto di vista commerciale."

Per quanto riguarda la difesa, questa premier conservatrice ha dichiarato di voler approfondire le relazioni di sicurezza con Washington. Il Giappone ospita già la più grande concentrazione di forze armate statunitensi, inclusa una portaerei, una forza di spedizione dei Marines e decine di caccia.

La prima fonte ha dichiarato che, durante l'incontro della prossima settimana, manifesterà la volontà del Giappone di accelerare la costruzione della difesa oltre l'obiettivo del 2% del PIL fissato per il 2027.

Ieri Sanae Takaichi ha dichiarato che ordinerà ai funzionari della difesa di rivedere i tre documenti strategici del 2022, che sostengono la più grande espansione militare del Giappone dalla Seconda Guerra Mondiale.

Quando mercoledì è stato chiesto se il Giappone rivedrà i documenti sulla sicurezza nazionale, il Ministro degli Esteri Toshimitsu Motegi ha dichiarato: "Ciò che conta non è l'importo o la percentuale rispetto al PIL. Ciò che conta è il contenuto sostanziale delle nostre capacità di difesa."