Ethereum aumenta il suo gas limit a 60M per la prima volta in 4 anni

L’avvicinarsi dell’aggiornamento Fusaka accende le menti. Nell’ecosistema Ethereum, sia gli sviluppatori che gli appassionati sono in fermento. L’idea di una rete capace di assorbire sempre più attività senza soccombere alla congestione è un consenso condiviso. Questa volta, la leva si chiama gas limit, quel misuratore invisibile che limita il carico di un blocco. E in questo ambito, la rete ha appena superato una soglia senza precedenti negli ultimi quattro anni. Un traguardo tecnico e simbolico che potrebbe rimodellare l’architettura della blockchain per gli anni a venire.

Ethereum potenziato dalla sua base: 60M, risultato di un consenso tecnico

Nata da uno sforzo collettivo chiamato “Pump The Gas”, l’iniziativa volta ad aumentare la capacità dei blocchi di Ethereum ha dato i suoi frutti: il limite è passato da 45M a 60 milioni di gas per blocco. Questo aumento è stato possibile grazie a oltre 513.000 validatori che hanno segnalato massicciamente il loro accordo. Un passaggio automatico è avvenuto nel novembre 2025, raddoppiando la capacità di esecuzione al layer di base.

L’iniziativa, guidata tra gli altri da Eric Connor e Mariano Conti, si è basata su una mobilitazione decentralizzata. Staker indipendenti, team di client, pool: tutti sono stati chiamati a partecipare. L’obiettivo: ridurre la pressione sulle commissioni di transazione, migliorare la fluidità e preparare il prossimo aggiornamento del protocollo.

Solo un anno dopo che la comunità ha iniziato a spingere per limiti di gas più alti, Ethereum ora funziona con un block gas limit di 60M. È un aumento di 2× in un solo anno — ed è solo l’inizio.

Toni Wahrstätter 

Smart scaling: Ethereum punta su una crescita mirata

Aumentare la dimensione dei blocchi non basta più. Vitalik Buterin propone un approccio raffinato basato sull’aumento del gas limit combinato con la rivalutazione delle operazioni costose. L’idea? Penalizzare i calcoli pesanti e gli accessi alla memoria, incoraggiando al contempo design di smart contract più efficienti.

I potenziali bersagli includono: SSTORE, CALL a contratti di grandi dimensioni, precompiles o MODMUL. Questo cambio di paradigma riposiziona Ethereum come una blockchain più intelligente, non solo più potente.

Vitalik riassume questa logica così:

Prevedere una crescita continua ma più mirata / meno uniforme per il prossimo anno. Ad esempio, un possibile futuro è: aumento di 5× del gas limit insieme a un aumento di 5× del costo del gas per le operazioni relativamente inefficienti da processare.

Questa mutazione non è solo tecnica. Coinvolge gli sviluppatori a ripensare la struttura stessa delle loro applicazioni, ponendo le basi per uno scaling sostenibile, in contrasto con i classici effetti collaterali del “più grande è sempre meglio”.

Blockchain, Fusaka e la nuova linfa della rete Ethereum

L’aggiornamento Fusaka, atteso per il 3 dicembre, ancora ufficialmente questo nuovo tetto del gas nella mainnet. Grazie a questo aumento, la capacità del Layer 1 cresce del 33%. Gli effetti collaterali sul Layer 2 sono ancora più evidenti: fino a +133% di aumento della throughput tramite i rollup.

Mentre concorrenti come Solana puntano sulla pura velocità, Ethereum sceglie una strada ibrida che mescola robustezza, sicurezza e scalabilità controllata. In questo contesto, anche protocolli come Arbitrum, Optimism o Base beneficiano di questo respiro offerto dalle fondamenta.

I data blob introdotti da EIP-4844 giocano anch’essi un ruolo cruciale. Meno esigenti, alleggeriscono i L2 senza gravare sulla catena principale. Questa strategia multilivello rende Ethereum meno vulnerabile agli ingorghi e più adatto a un futuro DeFi mainstream.

Punti chiave

• 513.000 validatori hanno spinto per l’aumento a 60M;
• 3.012 $: prezzo di ETH al momento della stesura;
• +33% capacità su Layer 1 non appena effettivo;
• Fusaka sarà attivato il 3 dicembre 2025 su mainnet;
• EIP-4844 e i data blob supportano i rollup L2.

L’aumento del gas limit è una svolta. Ma non è privo di rischi. Tre grandi minacce incombono: aumento della centralizzazione, sovraccarico dei requisiti hardware ed esclusione dei piccoli validatori. Il futuro di Ethereum dipenderà dalla sua capacità di combinare inclusività, scalabilità e resilienza.